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Alcol e infertilità

L’alcol come il fumo, ha un effetto negativo sulla fertilità maschile e femminile.

Risulta difficile stabilire in quale quantità l’alcol può divenire nocivo. Sembra che nella donna il consumo superiore al bicchiere mezzo di vino al giorno possa iniziare ad incidere negativamente, mentre per l’uomo questo avviene se si supera il mezzo litro al giorno.

Questa differenza tra uomini e donne è dovuta alla minore capacità di quest’ultime  di metabolizzare l’alcol. L’associazione di fumo, alcol ed  errata alimentazione spesso è sinonimo di uno stile di vita che, sommando gli effetti, provoca un danno importante all’apparato riproduttivo.

Sia negli uomini che nelle donne l’alcol agisce sia a livello centrale ( ipotalamo e ipofisi ), che a livello delle gonadi maschili e femminili ( testicoli ed ovaio), con il risultato di una alterazione della produzione ormonale e conseguente mal funzionamento dei gameti (ovociti e spermatozoi).

L’abuso di alcol non solo interferisce con la fertilità ma influenza  anche lo sviluppo puberale la menopausa.

E’ importante sottolineare come una gravidanza instauratisi in una donna che abusa di alcol possa indurre quella che viene chiamata sindrome feto-alcolica (FAS) descritta per la prima volta nel 1973 con disturbi cognitivi del feto, difficoltà nella concentrazione, nel calcolo e nella loro crescita e difficoltà relazionali fino ad arrivare nei casi più gravi ad manifestazioni di aggressività e comportamenti sessuali anomali.

 

Dott. Pierluigi Giannini
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Specialista in Patologia della Riproduzione Umana

Responsabile  Centro FERTICLINIC VILLA MARGHERITA
Viale di Villa Massimo, 48
00161Roma

foto.dott.giannini.

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