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Alta prevalenza di malattia celiaca in pazienti affetti da Morbo di Crohn

Il Morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che può potenzialmente colpire qualsiasi parte in special modo l’ileo terminale e colon prossimale.
Istopatologicamente, è caratterizzato da manifestazioni segmentali discontinue o coinvolgimento di tutto l’epitelio intestinale, mentre clinicamente è caratterizzato da una tipica sindrome da malassorbimento.
Anche la malattia celiaca è una infiammazione cronica dell’intestino che si manifesta negli individui geneticamente suscettibili dopo ingestione di glutine.
E’ caratterizzata da un appiattimento della mucosa, atrofia dei villi, iperplasia delle cripte del piccolo intestino e della classica sindrome da malassorbimento ( diarrea, steatorrea, perdita di peso ) o da sintomatologia apparentemente non correlata come: anemia sideropenica, osteopenia, amenorrea ed infertilità.
L’assenza di glutine nella dieta generalmente porta ad un ritorno alla normalità dei cambiamenti morfologici.
La mia esperienza più recente ed alcuni casi recentemente riportati hanno dimostrato che esiste una sicura relazione tra morbo di Crohn e malattia celiaca.
Tuttavia, in molti casi questa associazione era incidentale ( per esempio, una diagnosi di celiachia fatta a causa di una diarrea irreversibile da morbo di Crohn dopo aver iniziato una terapia antinfiammatoria).
Perché c’è una cosi alta correlazione tra queste due malattie? noi non possiamo dimenticare che la letteratura ha descritto sia casi di morbo di Crohn associato con la malattia celiaca sia casi di ricorrenza familiare di malattia infiammatoria intestinale nella malattia celiaca.
Pensiamo che l’immunopatogenesi di entrambe le malattie possa spiegare ciò, in particolare le cellule T intraepiteliali possono essere la chiave per spiegare questo.
Il tratto gastrointestinale umano possiede un complesso ecosistema in cui c’è un corretto bilancio tra stimoli antigenici e risposta immunitaria.
Le malattie intestinali infiammatorie croniche sono caratterizzate da un up-regultion della risposta immunologica, che può essere T helper 1 ( stimolazione immunitaria di tipo 1 che è caratterizzata da una intensa attività fagocitaria) o di tipo 2 ( stimolazione immunitaria di tipo 2 che è caratterizzata dalla repressione delle attività fagocitarie e da un alto livello di anticorpi).
Sia il Crohn che la malattia celiaca sono associate alla via Th 1 e sono caratterizzate da una diminuzione dell’apoptosi cellulare, la quale provoca una infiammazione cronica specialmente nella lamina propria.
Possiamo concludere che il morbo di Crohn presenta una stretta correlazione con la malattia celiaca e questa associazione dovrebbe essere presa in considerazione quando diagnostichiamo un nuovo caso di morbo di Crohn.

Dott.ssa Concetta Guzzo
Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica
Dirigente Medico presso il Dipartimento di Emergenza Urgenza dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Senese

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