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Amenorree secondarie

Le amenorree primarie, in cui il menarca non compare fino al diciottesimo anno d’età sono praticamente una rarità poiché l’alimentazione attuale e le condizioni igieniche non prevedono carenze tali da favorire questo ritardo.
Con l’aumento crescente dello stress psicofisico sempre più frequenti invece le amenorree secondarie di origine ipotalamo-ipofisaria.
La regolarità dei cicli mestruali prevede il funzionamento di una serie di organi e di ghiandole che dal cervello inviano segnali e messaggi alle ovaie e all’utero; una sorta di staffetta in cui ognuno deve fare la sua parte per ottenere la vittoria finale.
Un ruolo di primaria importanza è affidato alla tiroide responsabile della ‘gestione dei tempi’ un suo rallentamento comporta una diminuita produzione di ormoni tiroidei e successivamente di tutti i processi metabolici.
E anche la tiroide è succube dello stress, impazzisce, può funzionare troppo o troppo poco a seguito di super affaticamento del corpo e della mente, così donne che praticano attività agonistica estrema, o donne in carriera, sono in amenorrea o destinate ad una menopausa precoce, procurando non pochi danni a tutto l’organismo: apparato cardiocircolatorio, in primis, ossa, mucose, pelle anticipandone l’invecchiamento per la carenza di estrogeni che esercitano una notevole attività protettiva finché vengono prodotti.
La nostra psiche è in grado di tenere in amenorrea adolescenti durante il periodo scolastico quando l’ansia da prestazione per raggiungere il massimo fa si che tutte le energie siamo impegnate nell’area cerebrale della memoria lasciando scoperta l’area delle emozioni e della felicità, per tornare regolari durante il periodo estivo e trovarsi mestruate il primo giorno di vacanza o il giorno successivo ad un esame.
Ai tempi dei miei studi universitari nel Trattato di Ginecologia e Ostetricia era contemplato un capitolo, oggi scomparso, il cui argomento era ‘le amenorree delle giovani vedove’ ed un motivo c’era…quelle donne perdevano il ciclo mestruale per il dolore straziante causato dalla morte dell’uomo che rappresentava per loro l’affrancamento dalla famiglia d’origine, la risorsa economica, la cura per se e per i propri figli, per tutta la vita, in cambio di fedeltà e amore eterno.
Negli anni 2000 le cose sono un po’ cambiate…ma le amenorree secondarie restano.

Dr.ssa Graziana Ascani
Specialista in Ostetricia e Ginecologia
Terni, BIOS Via Primo Maggio 65
www.grazianaascani.com

foto.dott.ssa.ascani

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