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Attenzione ai farmaci contraffatti

Una percentuale di farmaci nel mondo risulta irregolare

Se ne parla poco, ma il fenomeno dei farmaci contraffatti è presente in Italia e nel mondo con una percentuale di 10 su 100. Non è uno scherzo: e bisogna porre la dovuta attenzione. I canali di provenienza dei farmaci non idonei sono quelli facilmente intuibili: dal web, dalle palestre, dai sexy shop, dai centri estetici . Si può trattare di  medicine per le malfunzioni erettili, o integratori illegali nelle palestre, ma anche: “Sono stati segnalati casi anche di centri estetici che facevano iniezioni con botulino ottenuto illegalmente”. Come spiega Domenico di Giorgio, direttore dell’ufficio Qualità dei prodotti e contraffazione dell’Aifa http://www.agenziafarmaco.gov.it/  (Agenzia Italiana Farmaco).

Controlli e battaglie contro la diffusione dei farmaci illegali

L’Aifa sta già dando battaglia per combattere il fenomeno della diffusione dei farmaci contraffatti: mediante il progetto fakeshare.eu, un sito che inizialmente si occupava di stanare le farmacie illegali online. Ora, in concerto, Aifa e fakesare.eu, insieme ai database della polizia postale e alle istituzioni europee combattono contro i farmaci distribuiti illegalmente che possono provocare più danni che aiuti ai pazienti.

Perché il fenomeno dei farmaci contraffatti è in crescita?

Il business dei farmaci è in crescita perché porta guadagni più alti di quello della droga: addirittura si parla di guadagni tra i 50 e i 200 miliardi di euro l’anno, con conseguente pericolo di morte spesso  soprattutto agli anziani che non possono permettersi i costi dei farmaci dei canali tradizionali.

Nato per la lotta alle farmacie online illegali il sito fakeshare.eu, legato ad un progetto europeo e coordinato dall’Aifa, sta per evolvere per contrastare tutti i fenomeni illegali legati ai farmaci, attraverso database accessibili alle forze di polizia e alle istituzioni di tutta Europa e non solo. Dal progetto è scaturita anche una campagna di informazione con uno spot che invita a diffidare dei farmaci distribuiti illegalmente. ”Il traffico di farmaci opera su due ‘filoni’ – spiega l’esperto -. Da una parte gli antitumorali di ultima generazione e in generale le medicine ad alto costo, dall’altra quelli con grandi volumi, come le pillole per le disfunzioni erettili. Il fenomeno è mondiale e può succedere che gli stessi farmaci che l’Fda trova in Usa provenienti dalla Turchia arrivino anche in Europa, per questo è fondamentale la collaborazione tra tutti gli stati”.  E’ un business che vale piu’ di quello della droga, garantendo guadagni ‘cash’ che si stimano tra i 50ed i 200 miliardi di euro l’anno, quello del  traffico illegale di farmaci contraffatti, principalmente online. Un affare milionario che ha pero’ un costo altissimo in termini di vite umane: sono circa 200mila, ma alcune stime arrivano ad indicare la cifra di un milione, infatti, i morti nel mondo ogni anno a causa dell’utilizzo di farmaci falsi. E il fenomeno puo’ rivelarsi particolarmente pericoloso per gli anziani che, in vari casi, su Internet ricercano soprattutto medicinali quali il Viagra, allettati, probabilmente, anche dal prezzo: in farmacia questo farmaco costa infatti circa 15 euro, contro gli 0,60 centesimi in Rete.

La Redazione

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