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Crampi notturni agli arti inferiori

Molti soggetti adulti riferiscono crampi notturni agli arti inferiori, le contrazioni involontarie ricorrenti e dolorose interessano generalmente i muscoli del polpaccio e possono causare insonnia.
Crampi notturni degli arti inferiori si possono associare a condizioni vascolari, emodialisi, gravidanza, cirrosi, ed altre patologie mediche intercorrenti.
I muscoli interessati sono solitamente quelli del polpaccio ma anche quelli del piede e della coscia. Il sintomo viene descritto in genere come uno spasmo ed un indurimento muscolare con dolore. I crampi muscolari vengono anche menzionati come possibili effetti collaterali di centinaia di farmaci.
I crampi venosi sono spesso associati anche all’insufficienza venosa degli arti inferiori; anche nella gravidanza sono spesso presenti crampi degli arti inferiori correlati all’insufficienza venosa che si produce nella stessa.
La raccolta anamnestica rappresenta un aspetto d’importanza fondamentale per l’identificazione della possibile causa di crampi degli arti inferiori e di eventuali patologie alla base e a loro correlati. La raccolta in anamnesi ed esame obiettivo son in genere sufficienti per distinguere tra crampi notturni alle gambe claudicatio intermittens, miositi e neuropatie periferiche. Per la conferma diagnostica non sono in genere necessari esami di laboratorio o specialistici.
Attualmente non esistono trattamenti dei crampi degli arti inferiori di dimostrata sicurezza ed efficacia.
Lo stretching passivo ed il massaggio tessutale rappresentano manovre non pericolose che danno beneficio al paziente. La manovra di dorso flessione del piede è in genere utile per alleviare crampi del polpaccio.
E’ possibile somministrare a questi pazienti Vitamina B12, Gabapentine, Calcio- Antagonisti, Magnesio e Complessi Multivitaminici.

Dott. Massimo Rapini
Medico dirigente Asl/ RM E

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