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Invecchiamento della popolazione in Italia: il libro Gli Amortali analizza il fenomeno in chiave sociale con un focus dedicato all’Alzheimer e alla crescita dei malati

È uscito da poche settimane in tutte le librerie “Gli amortali – Welfare, società e salute di fronte alla sfida dell’invecchiamento”, saggio di Carlo Gnetti pubblicato da Ediesse. Nel libro viene affrontato il progressivo invecchiamento della popolazione legato all’aumento delle aspettative di vita, un fenomeno che su scala globale è destinato a cambiare la geografia politica e sociale del pianeta. I temi della sindrome dell’immortalità e del mito di eterna giovinezza sono interpretati in chiave demografica, economica, sociale, medica e genetica, senza trascurare gli aspetti correlati all’etica, al costume e alla vita quotidiana. Il tutto è trattato in modo divulgativo, con una serie di dati aggiornati e con un’appendice speciale dedicata ad una delle malattie tipiche della vecchiaia: l’Alzheimer, che colpisce fasce crescenti della popolazione in tutto il mondo. Il morbo è la causa più comune di demenza che, secondo i dati disponibili, affligge oltre un milione di pazienti in Italia con un aumento annuale di circa 150 mila nuovi casi. In base alle stime degli esperti, il numero di persone affette da demenza è destinato a raddoppiare ogni 20 anni, arrivando a 115 milioni nel 2050, con costi sanitari e sociali stimati in 604 miliardi di dollari, cifra che rappresenta circa l’1% del PIL mondiale.
Il libro, la cui prefazione è scritta dalla segretaria generale del sindacato pensionati della Cgil Carla Cantone, sarà presentato in via dei Frentani 4a il prossimo 13 gennaio 2016 alle ore 15:00 e vedrà l’intervento dell’autore che risponderà alle domande del pubblico.

Carlo Gnetti è giornalista professionista esperto di questioni sociali e di politiche internazionali. Con Ediesse ha pubblicato “Il bambino con le braccia larghe” (2010) e con Feltrinelli “Aids, lo scandalo del vaccino italiano” (2012).

Raffaella Sirena
Giornalista freelance

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