La Fimmg proclama lo sciopero per il 19 maggio
La federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) minaccia uno sciopero da mesi: da quando le trattative per il rinnovo della convenzione con il servizio nazionale è fermo.
La protesta nasce dalla mancata attuazione della legge per la stipula di Accordi Collettivi Nazionali per la medicina generale. Spiega Giacomo Milillo, segretario nazionale, che ”nonostante in data 4 marzo sia stato condiviso tra le organizzazioni sindacali rappresentative della medicina convenzionata e il Presidente del Comitato di settore regioni-sanità un documento politico con l’obiettivo esplicito di far ripartire rapidamente le trattative per il rinnovo convenzionale” le trattative sono bloccate da sei mesi.
Cosa succederà durante lo sciopero della Fimmg
Il 19 maggio i medici di famiglia terranno chiusi gli studi: servizi garantiti saranno le visite urgenti per pazienti terminali in assistenza programmata, l’assistenza domiciliare integrata (ADI), e le prestazioni degli Accordi regionali. In pratica tutte le prestazioni fondamentali e indispensabili. Il Sindacato è pronto a indire altre giornate di sciopero se non avrà una risposta efficace dalla Conferenza delle Regioni.
La Redazione