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Malattia di La Peyronie, Ue approva nuovo medicinale a base di collagenasi

L’induratio penis plastica o malattia di La Peyronie è una malattia ancora molto sottovalutata.

Il problema principale che questa patologia può provocare è l’incurvamento del pene, con difficoltà nella penetrazione, accorciamento del pene e a volte deficit erettile . Una lieve dolenza peniena, sia in erezione sia a riposo è il sintomo di esordio di questa malattia ,nonostante questo campanello d’allarme , la maggior parte dei pazienti si rivolge al medico solo quando la malattia è giunta alla seconda fase, ovvero quando la placca è conclamata ed ha provocato la curvatura patologica con evidenti difficoltà nell’espletamento dell’attività sessuale, Il tessuto cicatriziale, o placca, associata alla malattia di La Peyronie può essere avvertito sotto la pelle del pene come una zona di tessuto duro, .

Secondo un’indagine approfondita, condotta anche in Italia da centri specialistici andrologici su 2169 maschi con problemi andrologici , la prevalenza della malattia risulta pari al 35% nella popolazione fra i 50 e 59 anni. Un recente studio, condotto in Germania, ha riscontrato la malattia di La Peyronie nel 3,2 per cento degli uomini tra i 30 e gli 80 anni di età. Nell’ambito della popolazione generale la fascia più colpita è quella tra i 40 e i 60 anni, con prevalenza nei diabetici, visto che per loro il rischio è pari al rapporto di 9 a 1 rispetto alla popolazione sana e nei fumatori .

Se la malattia viene diagnosticata al primo manifestarsi dei sintomi, si può intervenire farmacologicamente con buoni risultati. Assolutamente da escludere ,fino a poco tempo fa, invece, le iniezioni di qualsiasi farmaco nella placca.

Nella seconda fase, quando la placca è stabilizzata, le terapie mediche si rivelano inutili. È quindi necessario l’intervento chirurgico per risolvere le problematiche causate dalle placche: incurvamento, accorciamento penieno e impotenza.

Comunque nuove speranze per il trattamento sono in arrivo ,è’ stato infatti approvato dalla Commissione Europea il nuovo medicinale a base di collagenasi di Clostridium Hystoliticum per il trattamento dei pazienti adulti affetti dalla malattia di La Peyronie, che presentino, allo stadio iniziale della terapia, una placca palpabile e una curvatura del pene di almeno 30 gradi.

La collagenasi,iniettata nella placca la rimodella, in termini più semplici la scioglie . Un recente studio clinico ha evidenziato un miglioramento nel 32 % dei pazienti trattati con questo enzima rispetto al 2,5% del placebo.

L’invito è in ogni caso quello di rivolgersi all’andrologo al primo manifestarsi dei sintomi perché il trattamento precoce può evitare o quantomeno mitigare i sintomi tardivi di questa malattia.

Dott. Mario De Siati
Specialista in Urologia ed Andrologia
Dirigente Responsabile della Struttura Complessa di Urologia “Ospedale della Murgia” ASL BA

foto.dott.de.siati

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