Il metodo della riabilitazione per mezzo del cavallo è un procedimento globale e attivo poiché coinvolge tutto l’organismo nelle sue componenti sia fisiche che psichiche.
La peculiarità dell’ippoterapia è che si tratta di un metodologia che non si indirizza sull’aspetto deficitario dei soggetti ma si focalizza sulle loro potenzialità residue. Le persone sono stimolate a vivere da attori l’intervento, il che provoca in loro una spinta motivazionale al cambiamento che raramente altri metodi terapeutici offrono.
I soggetti che possono trarre beneficio da tale procedimento sono numerosi in considerazione del fatto che si opera sui piani cognitivo, affettivo, sensoriale e motorio:
● Disturbi dell’apprendimento
● Disturbi generalizzati dello sviluppo da deficit dell’attenzione e del comportamento, da ansia da separazione, da nutrizione, da disturbo reattivo dell’attaccamento
● Ritardo psicomotorio
● Persone con disturbi psichiatrici
● Persone con ritardo mentale
● Persone con difficoltà relazionali
● Persone autistiche
● Sindromi depressive
Gli Stati che svolgono la riabilitazione equestre sono oltre 50 e sono diretti dall’organizzazione internazionale denominata “The Federation of Riding for the Disabled International”.
Le figure professionali coinvolte in questo tipo di riabilitazione sono:
– Medici di varie specializzazioni
– Fisioterapisti
– Psicologi
– Educatori
– Istruttori di equitazione
La Redazione
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