La rinite allergica è provocata da ipersensibilità verso vari tipi di allergeni, tra cui i più frequenti sono:
• Acari della polvere di casa
• Pollini di varie piante, come Parietaria (erba muraria), Graminacee come l’erba mazzolina e gramigna, betulla, cipresso, nocciolo, olivo
• Muffe
• Peli di gatto e di altri animali
Si distinguono due forme di rinite allergica:
-secrezione di muco dal naso ( rinorrea)
-starnuti e prurito nasale
-senso di ostruzione
Spesso la rinite è associata a congiuntivite, sempre di natura allergica ( rinocongiuntivite allergica);
in tal caso sono presenti sintomi a carico degli occhi tra cui:
-Arrossamento oculare
-Lacrimazione e bruciore oculare
-Insofferenza alla luce (fotofobia)
-Senso di corpo estraneo nell’occhio
Chi e’ affetto da rinite o rinocongiuntivite allergica deve evitare il ricorso a cure fai da te e deve invece rivolgersi ad un medico Allergologo che è l’unica figura adeguata a stabilire la corretta diagnosi e ad impostare un piano di trattamento appropriato.
L’asma e la rinite allergica per molto tempo possono non essere riconosciute o essere sottovalutate da parte del paziente.
In genere la loro presenza viene sospettata per la prima volta dal medico di famiglia sulla base dei sintomi riferiti dal paziente.
In seguito il medico potrà richiedere alcuni esami diagnostici, semplici, poco costosi e di rapida esecuzione, quali ad esempio:
-Prove allergologiche (test cutanei)
-Ricerca di anticorpi (IgE specifiche) nel sangue rivolti contro determinate sostanze antigeniche (RAST)
-Esame spirometrico
-Test di provocazione bronchiale aspecifico.
Dott.ssa Concetta Guzzo
Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica
Dirigente Medico presso il Dipartimento di Emergenza Urgenza dell’Azienda Universitaria Ospedaliera Senese
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