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Sovrappeso e fitoterapia

Questo argomento sarà utile per prepararci al dopo festività. In genere, si parla di sovrappeso quando l’eccesso ponderale supera il 20-30% rispetto al peso ideale e di obesità quando va oltre il 30%. Il valore del peso desiderabile può essere desunto tramite il calcolo dell’Indice di Massa Corporea (BMI).

Calcolo del BMI = peso/altezza

Normopeso = se il BMI è compreso tra 18 e 25; Sovrappeso = se il BMI è compreso tra 25 e 30; Obeso = se il BMI è oltre 30. Il soggetto in eccesso ponderale tende ad alimentarsi in maniera incongrua senza porre attenzione alle quantità e alla qualità degli alimenti, il che metterà in crisi la funzionalità epatica. Vi sarà quindi la necessità, prima di tutto, di drenare un organismo sovraccarico per migliorare la funzione del fegato, il transito intestinale, i valori glicemici, il tono dell’umore. Un buon drenaggio durerà almeno un mese realizzando un blando aumento della diuresi, delle secrezioni biliari e del transito intestinale. Il paziente avvertirà una sensazione di benessere accompagnata da una diminuzione del senso della fatica. In fitoterapia, per quanto riguarda il drenaggio, Carciofo, Fumaria e Tarassaco rappresentano la scelta ottimale. Il drenaggio porta ad un ricambio generale con eliminazione delle scorie e alleggerimento del distretto epato-renale. L’attivazione del metabolismo generale si ripercuote anche sul metabolismo connettivo determinando un’importante azione tonica generale. Ecco alcune formulazioni consigliate: Carciofo TM, Tarassaco TM, Fumaria TM in un unico flacone; 20-30 gtt diluite in acqua mezz’ora prima dei due pasti principali per 20-30 gg. Questa formulazione è particolarmente indicata in caso di ritenzione idrica e cellulite. Con indicazioni simili, un’altra formulazione: Tarassaco TM, Pilosella TM, Spirea TM: 30 gtt al risveglio e prima di coricarsi per un mese. La Pilosella è da sempre indicata nelle situazioni con ritenzione idrica e la Spirea unisce un’azione diuretica azoturica a proprietà analgesiche ed antiflogistiche. Di fondamentale conoscenza è il drenaggio gemmoterapico che risulta molto efficace grazie alle biostimoline (ormoni della crescita dei tessuti embrionali vegetali). I gemmoterapici maggiormente utilizzati sono: Ginepro MG 1 DH ( drenante epato-renale ), 30 gtt 2 volte al dì per 20-30 gg, Rosmarino MG 1 DH ( drenaggio epatico ), 30 gtt 1-2 volte x 30 gg, Linfa di Betulla 1 DH ( drenante generale e in particolare per la cellulite e la ritenzione idrosalina ): 30 gtt x 2 volte per 20-30 gg, Frassino MG 1DH ( diuretico, uricosurico e ipocolesterolemizzante ), 30 gtt 1-2 volte x 30 gg. Effettuato il drenaggio ed impostato un regime alimentare consono, il paziente sarà aiutato nel suo percorso dalla prescrizione di piante medicinali che, se opportunamente scelte e mixate in formulazioni personalizzate, potranno agevolare l’adesione alla terapia in quanto con la loro somministrazione si otterrà un miglioramento dello stato generale dell’organismo. In genere, vengono utilizzate piante medicinali e gemmoterapici ad azione diuretica, ad attività tiroidea, epatica e termogenica ( se contenenti caffeina e amine simpatico-mimetiche ) ad attività neurovegetativa e moderatrice dell’appetito. Per citare alcune delle piante utilizzate: Agrimonia, Glucomannano, Fucus, Noce di Cola, Efedra, Equiseto, Garcinia, Gymnema, Elicriso, Pilosella, Centella, Ispahul, Spirulina. Successivamente, a seconda del peso che si intende ancora raggiungere, si potrà prolungare l’utilizzo di uno di questi trattamenti, oppure passare alla fase di mantenimento con un regime alimentare meno rigido coadiuvato dal semplice utilizzo di fibre.

Dott.ssa Maria Spataro
Farmacista

Farmacia Dott.ssa Maria Spataro
Via Prenestina 206 – Roma
www.farmaciaspataro.it

foto.MARIA SPATARO

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