I tumori in età infantile e adolescenziale portano alla morte troppi piccoli pazienti: circa 6000 bambini e adolescenti muoiono di cancro ogni anno. Non si conoscono le cause della malattia né il modo per prevenirla. Un gruppo di genitori e fondazioni no-profit, Unite2Cure, sta promuovendo e facendo appello affinché si smuovano le acque e si apportino poche, sebbene sostanziali, modifiche alla normativa europea per avere accesso a nuove medicine e terapie innovative e potenzialmente più efficaci per la cura di giovani pazienti malati di cancro. FIAGOPOnlus (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica) aderisce al gruppo e ne promuove l’appello in Italia. Di questo gruppo fanno parte genitori, ex pazienti, medici, ricercatori, fondazioni e altri sostenitori: convinti che solo un gruppo unito in una cooperazione internazionale possa superare gli infiniti ostacoli che si presentano nell’industria farmaceutica.
Il mese di settembre, normalmente dedicato a porre l’attenzione sui tumori infantili e adolescenziali, ha portato Unite2Cure a fare proposte concrete per le modifiche alla normativa europea. Si legge nel documento ufficiale redatto in inglese, “Making the European Paediatric Medicines Regulation work for children and teenagers with cancer”, che il punto focale è quello di incentivare lo sviluppo di farmaci specifici per la cura del cancro dei bambini e anche di testare un farmaco nuovo per adulti per vedere il suo potenziali nei giovanissimi pazienti.
Per maggiori informazioni (in inglese): Unite2cure.org/making-european-regulations-work-for-children-with-cancer/
La Redazione
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