Rivista medica online
rivista-online

Un’alternativa innovativa per restituire la visione da vicino

Visito un numero sempre crescente di pazienti di età superiore ai 40 anni, che spesso mi rivolgono domande su quali trattamenti siano efficaci per migliorare la visione da vicino preservando, al contempo, una visione chiara a qualsiasi distanza.
La mia risposta è da diversi anni sempre la stessa, offrire ai miei pazienti l’innovativa procedura KAMRA Vision, ovvero un’ottima opzione per la correzione della presbiopia destinata a pazienti che desiderano la libertà visiva dopo i 40 anni.
Si calcola che oltre 1,7 miliardi di persone al mondo soffrano di presbiopia, un fenomeno caratteristico dell’invecchiamento.
La presbiopia riduce la capacità dell’occhio di mettere a fuoco gli oggetti vicini. I sintomi della presbiopia possono includere fastidi oculari, visione sfocata a una distanza di lettura normale, disturbo visivo funzionale, emicrania o affaticamento dopo la lettura o dopo aver eseguito attività quali ricamo o scrittura manuale.
Con KAMRA Vision restituisco la visione degli oggetti vicini all’occhio, donando ai pazienti che hanno superato i 40 anni la miglior vista possibile, senza compromessi. L’elemento fondamentale della tecnologia KAMRA Vision è l’impianto KAMRA, un anello estremamente piccolo con un foro centrale; viene inserito sotto la superficie della cornea, davanti alla pupilla. Il materiale speciale con cui è realizzato consente la naturale traspirazione dell’occhio. Una volta applicato è virtualmente invisibile.
L’impianto KAMRA corregge la presbiopia restringendo l’ingresso del fascio di luce nell’occhio consentendo all’occhio di vedere più chiaramente gli oggetti vicini e a distanza intermedia e conservando la visione da lontano. Fino a oggi, nel mondo sono stati inseriti oltre 13500 impianti KAMRA. L’impianto è disponibile in mercati selezionati di Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Sud America. L’impianto KAMRA ha ricevuto il marchio CE per l’uso nell’Unione Europea ed è un dispositivo sotto analisi nell’ambito dell’Investigational Device Exemption (IDE) negli Stati Uniti.
La procedura per il paziente ambulatoriale consiste nel posizionamento di un impianto KAMRA sotto una flap di tipo LASIK nello strato esterno dell’occhio. La procedura dura meno di 10 minuti e i pazienti possono riprendere la maggior parte delle attività il giorno successivo. L’inserimento dell’impianto KAMRA può essere eseguito da solo o in combinazione con la procedura LASIK.

eugenio melchionda

Dott. Eugenio Melchionda
Specialista in Oftalmologia
Dirigente Medico presso l’Ospedale Oftalmico di Roma
www.eugeniomelchionda.it

Share This: